La riservatezza di dati personali e informazioni è tutelata dalla legislazione vigente?

Si. Il decreto legislativo 30 giugno 2003, n° 196 definisce i confini della tutela della privacy.

La legge 675/96 è tutt'ora in vigore?

No, è stata abrogata dal D. Lgs. 196/2003.

Quando è entrato in vigore il decreto legislativo 30 giugno 2003, n° 196?

Il 1° gennaio 2004.

A chi si applicano le disposizioni contenute nel D. Lgs. 196/2003?

L’ambito soggettivo del codice della privacy è estremamente ampio: le disposizioni ivi contenute devono infatti essere applicate da tutti i soggetti privati e pubblici (aziende, professionisti, pubbliche amministrazioni, enti, associazioni, etc.), restando escluse solo le persone fisiche che trattano i dati per fini esclusivamente personali e a condizione che i dati trattati non siano destinati ad una comunicazione sistematica o alla diffusione.

La normativa sulla privacy abroga la disciplina dell’accesso agli atti amministrativi?

No. 

I suoni e le immagini possono essere “dati personali” tutelati dalla normativa sulla privacy?

Si.

Prima di trattare qualunque tipologia di informazione è necessario "informare" l'interessato sulle finalità e le modalità del trattamento dei dati personali?

Si.

Resa l'informativa è sempre obbligatorio richiedere per iscritto il consenso al trattamento dei dati?

No; in alcuni casi, particolarmente nel trattamento di dati identificativi, non è richiesto il consenso scritto.

I vizi di un’informativa inesatta e incompleta si ripercuotono sul consenso?

Si. 

Aziende, Professionisti, Pubbliche Amministrazioni, Enti, Associazioni, che trattano dati in forma cartacea e/o elettronica sono obbligate all'adozione di misure minime di sicurezza finalizzate a garantire la riservatezza dei dati personali?

Si.

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